Consegnate ai gestori le chiavi dei 54 nuovi orti. Per il parco di 27mila metri quadrati sono state impiegate risorse per 1,7 milioni: dai giardini ornamentali al percorso ciclopedonale, dall'area cani alla zona «bosco»
Il sindaco Beppe Sala, assieme al presidente del municipio 8 Simone Zambelli, ha consegnato martedì mattina ai gestori le chiavi dei 54 nuovi orti del parco Zara-Expo, in zona Vialba-Quarto Oggiaro, tra via Fabrizi e via Etruria. Il primo a sottoscrivere il contratto di gestione è stato il signor Gino Cappellacci, con quale il sindaco ha scherzato chiedendogli di tenere da parte «un pomodoro anche per me» al momento del raccolto. Ai 54 ortisti del nuovo parco si aggiungono due associazioni. Per il parco di 27mila metri quadrati sono state impiegate risorse per 1,7 milioni: fa parte delle opere di compensazione della strada «Zara-Expo» costruita in occasione dell’Esposizione universale del 2015, per collegare viale Zara al sito espositivo.
«Oggi - ha detto Sala parlando di un intervento «un po’ figlio di Expo» - è la dimostrazione che ogni tanto i cittadini chiedono e l’amministrazione interviene. Questo è un piccolo ma significativo esempio di quello che vogliamo: recuperare del verde per questa città e sforzarci di credere nell’idea che Milano deve progredire tutta». Al termine dell’inaugurazione il sindaco ha dato il via ai lavori per la realizzazione del capolinea della futura metrotranvia nord di fronte alla stazione ferroviaria Milano Certosa, nato anch’esso come opera connessa alla strada Zara-Expo. Connessi con questi lavori partiranno anche quelli per la messa in sicurezza sia pedonale sia veicolare della rotatoria Palizzi/Eritrea, realizzati grazie alla collaborazione di Esselunga.
Fonte la repubblica.it
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