In occasione di BookCity Milano 2025 le Sezioni ANPI del Municipio 8 in collaborazione con Fondazione Carlo Perini, Noesis, Spazio Baluardo, Associazione Villaperta, Milano è Memoria, presentano l'evento:
IL CORAGGIO DI COMBATTERE PER LA LIBERTA'.
Sabato 15 novembre 2025 ore 16:00
Villa Scheibler - Sala Marzona ex Torretta
Incontro con Alberto Schiavi che presenterà il suo libro TRAMA OSCURA - la morte del Partigiano Novelli nella Milano del dopoguerra - e Marco Giani, autore della prefazione.
L'autore, a 80 anni dai fatti, cerca di far luce sulla tragica vicenda che ha coinvolto Renzo Novelli, partigiano di prim'ordine, originario di Marmirolo e abitante in via Triboniano 9 vicino alla stazione di Milano Certosa, nell'immediato dopoguerra l'11 agosto 1945.
Una ricerca basata su fatti storici, dati e persone reali, che ne costituiscono il racconto, per cercare di integrare gli spazi lasciati vuoti dalle fonti senza trascurare le atmosfere, i particolari, i tempi e le circostanze in cui i fatti si svolgono. Modera l'incontro Aaron Paradiso di Spazio Baluardo.
L'evento sarà presentato da Valter Molinaro Coordinatore Sezioni ANPI Municipio 8. Interviene all'incontro il Consigliere Comunale Alessandro Giungi.
Durante l'incontro sarà possibile acquistare una copia del libro a prezzo scontato.
Il libro è promosso da 4 Punte Edizioni.
Renzo Novelli in quartiere è noto per alcune importanti azioni intraprese nel periodo bellico nell'area tra via Cittadini e la stazione di Milano Certosa, con dei sabotaggi, e in quel di Bollate dove, nello specifico, si contraddistingue per un'azione che ha permesso la liberazione di molte persone catturate e trasportate su convogli militari. Novelli è noto per aver annientato l'avamposto fascista di Musocco di via Cittadini disarmandolo completamente con il suo battaglione Musocco Vialba della terza brigata GAP e per avere attaccato, in via Stephenson, una famigerata colonna della legione autonoma dell'RSI dal nome "Ettore Muti" mettendola in fuga e creando un'ondata di entusiasmo tra i cittadini del quartiere che fece conquistare agli stessi grande stima di Novelli che nel frattempo si dedicava alla difesa delle fabbriche di zona dalle rappresaglie tedesche dell'aprile del 1945.
La morte di Novelli scosse i cittadini del quartiere e al suo funerale una grande folla accompagnò il suo feretro fino alla chiesa di S.S. Nazaro e Celso di via Aldini, come testimoniano le foto presenti negli archivi fotografici di zona, dove più voci si elevavano a definire il Novelli come uno dei più coraggiosi e determinati combattenti per la libertà.